Le autorità europee mettano l’emergenza Coronavirus in cima alle loro priorità.
E’ inaccettabile che in una emergenza come quella che stiamo vivendo, l’Eurogruppo si riunisca per dare il via libera al Meccanismo europeo di stabilità, il Mes, che tra le altre cose imbriglierebbe ancora di più l’Italia ai vincoli dell’austerity.
E’ quanto io e gli altri eurodeputati della Lega abbiamo chiesto in una interrogazione al Consiglio Ue. Questo non è il momento di nuove e assurde regole di bilancio. E’ il momento di concentrare tutti gli sforzi per fermare l’epidemia ed evitare la recessione in cui sono il nostro Paese, ma l’intera Europa rischia di ritrovarsi.
La Commissione europea ha annunciato che garantirà più liquidità ai governi nell’uso di risorse europee che hanno già a disposizione. Bene, ma non basta di certo. Servono misure straordinarie per aiutare i sistemi sanitari, le imprese, tutti i cittadini che rischiano di perdere il lavoro.
Finora di solidarietà se n’è vista poca o nulla a livello europeo: la Germania ha bloccato l’export di mascherine e attrezzature mediche, tanto che il governo italiano è stato costretto a comprarle dalla Cina, a cui le aveva tra l’altro vendute prima dello scoppio dell’emergenza.
Se l’Europa unita esiste davvero deve dimostrarlo adesso. O perderà la sua ultima occasione.