Una due giorni intensa di incontri a Bruxelles per fare squadra e ribadire all’Europa che le spiagge italiane e venete non sono in svendita. È quella che si è conclusa ieri con una riunione tecnica al Parlamento europeo organizzata dall’eurodeputata della Lega, Rosanna Conte, e che ha visto la partecipazione di una folta delegazione di operatori e rappresentanti del settore balneare del Veneto. Presenti all’incontro, tra gli altri, Alessandro Berton e Riccardo Rothmuller (rispettivamente presidente e vicepresidente di UnionMare Veneto), Renato Martin (presidente di FederConsorzi Jesolo), Marco Catto (presidente del Consorzio Promozione turistica Caorle) e gli assessori del Comune di Caorle Giampietro Berardo (Demanio) e Mattia Munerotto (Turismo).
“Questa due giorni è stata estremamente importante perché abbiamo fatto il punto sulle sfide che sta affrontando e dovrà affrontare il settore – dice Conte – Fra tutte, la questione delle concessioni. Sappiamo tutti come è andata: le pressioni della Commissione europea alla fine hanno avuto la meglio. Ma se qualcuno a Bruxelles pensa che le nostre spiagge, come quella della costa adriatica, siano pronte a essere svendute alle grandi aziende di altri Stati europei, sbaglia di grosso. La battaglia, che la Lega ha sempre condotto in prima linea per fermare la Bolkestein, adesso si sposta sui bandi: bisogna fare in modo che venga premiata l’expertise di chi in questi anni ha investito e maturato esperienza e competenza, dando un contributo fondamentale allo sviluppo turistico del territorio. In questo, mi conforta il lavoro che sta facendo la Regione Veneto. Noi qui, in stretto contatto con imprese e amministrazioni locali, faremo di tutto per bloccare sul nascere eventuali ingerenze di Bruxelles”, conclude.
“Le spiagge della Regione del Veneto rappresentano una componente fondamentale non solo del primato turistico della nostra Regione, ma anche e sopratutto dell’economia del nostro territorio”, dice Alessandro Berton, presidente di UnionMare Veneto, a Bruxelles anche in rappresentanza della rete Venice Sands, di cui è coordinatore e che si occupa della promozione della costa in sinergia con l’assessorato al Rurismo della Regione Veneto. “Il turismo – prosegue – è la prima industria del Veneto e per questo va salvaguardata anche attraverso delle azioni di lobby come questa che sono mirare sopratutto a preservarne le ricadute occupazionali. L’interlocuzione con l’Europa è fondamentale, ancor di più in un delicato periodo storico come quello che stiamo vivendo e per questo è importante avere un referente politico autorevole ed affidabile”, conclude.
“Solo con il lavoro di squadra possiamo superare la crisi che stiamo vivendo e che sta avendo forti ripercussioni su imprese e occupazione – dice Marco Catto, presidente del Consorzio Promozione turistica Caorle – Bene dunque questa sinergia che parte dal locale, tra tutti gli attori del territorio, e arriva fino qui a Bruxelles, dove abbiamo la fortuna di avere un rappresentante diretto, l’onorevole Conte, con cui possiamo avere una interlocuzione costante e costruttiva, e portare avanti le esigenze de nostro territorio”, conclude.