Il riso viene incluso tra i prodotti che nel mercato Ue godranno di una salvaguardia automatica dalla concorrenza sleale di Paesi terzi. Dal Parlamento Europeo arriva un passo avanti importante per i nostri risicoltori, che rappresentano circa il 50% della produzione europea, e che in questi anni hanno subìto pesanti contraccolpi per via dei dazi agevolati concessi da Bruxelles alle importazioni asiatiche, dalla Cambogia al Myanmar. Noi della Lega abbiamo dato battaglia contro questa forma palese di concorrenza sleale, così come abbiamo sollevato da tempo i rischi dell’accordo commerciale con il Vietnam. Bene dunque la revisione del regolamento sul sistema di preferenze generalizzate (SPG), che consentirà di far attivare in modo automatico la reintroduzione dei normali dazi tariffari in caso di gravi difficoltà del mercato. Questo diminuirà la burocrazia e i relativi costi per i nostri produttori. Il riso è un’eccellenza del made in Italy che va tutelata, anche per il bene della sovranità alimentare europea. Continueremo a batterci perché i nostri produttori continuino a ricevere il giusto supporto, anche per quanto riguarda i pagamenti diretti della Pac.