Oggi il Parlamento Ue ha dato il via libera alla ratifica dell’accordo di libero scambio tra l’Ue e il Vietnam. L’Ue ha bisogno di accordi commerciali che ne soddisfino il fabbisogno e l’approvvigionamento, ma è importante che le importazioni rispettino quegli standard etici e di sicurezza sociale e alimentare che le nostre aziende garantiscono ai consumatori, altrimenti si favorisce la concorrenza sleale. Tutto questo non viene garantito dall’accordo con il Vietnam. Inoltre, con tale intesa, l’Europa sarà invasa da una nuova ondata di riso straniero a dazio zero, con gravissime ripercussioni per i risicoltori italiani, che sono i primi produttori in Ue. Per tutte queste ragioni ho votato contro.
Non è il primo caso in cui Bruxelles sembra aver deciso di cancellare il riso italiano dalle nostre tavole: è proprio di oggi la conferma del mantenimento delle tariffe agevolate per la Cambogia. Una decisione incomprensibile e inaccettabile, contro la quale ho già presentato un’apposita interrogazione parlamentare. L’Ue ha accertato che il Paese viola i diritti umani e pertanto ha rimosso buona parte delle agevolazioni commerciali, escludendo però il riso. Trovo tutto cio’ una vergogna e uno schiaffo non solo al riso italiano, ma a quei valori sui cui l’Ue si basa.
Noi della Lega non ci arrenderemo e faremo di tutto per cambiare questa Europa