L’accordo raggiunto al Consiglio Ue sul regolamento per le opportunità di pesca 2023 contiene sicuramente diversi aspetti positivi per le nostre marinerie, dalla riduzione dei limiti di cattura della pesca dei gamberi di fondo, alla possibilità della pesca dell’anguilla nel mese di dicembre, passando per l’incremento di oltre 530 tonnellate della quota destinata all’Italia per la cattura del tonno rosso, *che auspichiamo venga ripartita anche tra la pesca artigianale per permettere ai nostri pescatori dell’Adriatico di poterne beneficiare.* Passi avanti che vanno ad aggiungersi alla deroga Ue sulla taglia minima per la pesca delle vongole nell’Adriatico che abbiamo ottenuto grazie a una grande battaglia politica al Parlamento europeo. Adesso, bisogna continuare su questa strada, cercando di proteggere meglio i nostri pescatori dalle importazioni e dalla concorrenza sleale di Paesi terzi. La sovranità alimentare deve ripartire anche dal mare.