Tutti i Paesi europei hanno annunciato una progressiva riapertura delle frontiere nei confronti dei cittadini provenienti dagli altri Stati Ue. Tutti tranne uno, l’Austria. Ancora oggi, non vi sono certezze sulla riapertura del confine con l’Italia e questo sta avendo contraccolpi negativi sulla programmazione turistica e sull’economia. E’ ormai chiaro che Vienna sta facendo ‘melina’ per accaparrarsi più turisti e toglierli al nostro Paese, a partire dal target più ambito, quello dei turisti tedeschi.
L’idea di un corridoio stradale che dalla Germania arrivi in Italia senza che pero’ auto e pullman possano sostare durante il tragitto è un ulteriore schiaffo al nostro settore. Siamo dinanzi a una palese concorrenza sleale da parte dell’Austria che a mio avviso contraddice le regole alla base del mercato unico europeo. Ecco perché l’Ue non può lavarsene le mani come ha fatto finora. Serve una presa di posizione forte, vista anche l’incapacità del nostro governo di ottenere il rispetto dei vicini austriaci