Altro aspetto programmatico molto rilevante è senza dubbio quello riguardante i fondi strutturali, soprattutto quelli che poi vengono dati in gestione alle regioni; anche qui occorre fare una trattativa molto forte che tenga conto delle grandi differenze che ha il paese Italia da area macroregionale tipo Nord Est, Nord Ovest, Sud Est e Sud Ovest.
Sono aree molto differenziate che necessitano di avere una gestione molto particolare e diversa dei fondi strutturali.
Personalmente mi impegno a portare avanti la proposta di un rafforzamento delle strutture di servizio a livello locale presso le Regioni per aiutare i cittadini e, soprattutto, le imprese a sapere come ottenere i finanziamenti europei e a come scrivere i progetti, cosa che molto spesso non viene tenuto in seria considerazione.
È necessario che ci sia una concreta semplificazione amministrativa: l’Unione Europea sta seguendo l’esempio dello Stato italiano e della burocrazia italiana che ci sta complicando la vita di tutti i giorni sia come cittadini che come imprese.
Questo non va bene e l’Unione Europea deve essere un esempio di semplificazione legislativa ed amministrativa altrimenti qualsiasi obiettivo e qualsiasi programma verranno vanificati.