Il perdurare dei rincari dell’energia elettrica sta determinando pesanti incrementi nelle bollette di famiglie e piccole e medie imprese. In questo contesto, non va sottovalutata la situazione finanziaria dei gestori degli impianti sportivi, in particolare delle piscine, sui quali già pesano i mesi di chiusura forzata a causa della pandemia. Tali strutture sono anche importanti spazi di aggregazione sociale e la loro chiusura avrebbe preoccupanti risvolti negativi sulla salute fisica e sul benessere mentale, oltretutto in un momento storico già delicato sotto questo punto di vista. Ecco perché ho denunciato questa situazione in una interrogazione alla Commissione europea. Bisogna intraprendere azioni tempestive, basta tentennamenti.