La presentazione della mia candidatura a Caorle: ecco com’è andata

Se è vero il detto “giorno bagnato, giorno fortunato”, allora devo davvero confermare questa frase!

La pioggia ha battezzato alla grande la presentazione della mia candidatura in quel di Caorle, località dove vivo e dove opero nell’albergo di famiglia, anche se svolgo la professione di avvocato a Portogruaro dopo aver vissuto diversi anni a Pordenone. Da Caorle ho voluto lanciare un messaggio: uniti si vince.

Sono contenta che in tanti abbiano risposto alle mie parole, nonostante proprio il maltempo, affollando la sala dello Stellamare Beach Hotel, albergo che fu di mio nonno e a cui mi legano ancora tanti ricordi.

Mi hanno definito “la ciliegina sulla torta” e in effetti tale vorrei essere per completare una “cordata” che oggi è ben rappresentata in Parlamento con Giorgio Andreuzza, Ketty Fogliani e Nadia Pizzol, che in Regione Veneto, con Gianluca Forcolin, Fabiano Barbisan, Francesco Calzavara, Gabriele Michieletto e Alberto Semenzato.

Manca appunto “la ciliegina” in Europa e io mi sto impegnando per questo.

Erano tutti presenti a Caorle, compreso Carlo Vettori, consigliere provinciale della Lega in Alto Adige, che si è fatto un lungo tragitto per darmi il suo sostegno. Ma c’erano anche Carlo Bramezza a rappresentare la sanità del nostro territorio, Marco Michielli per il mondo degli albergatori e del turismo, Enrico Santinelli per le realtà associazionistiche e umanitarie.

Ma non ultimi, c’erano anche e soprattutto tanti amici della Lega, da Gianfranco Gnan, con il direttivo della mia sezione, a Giannino Argentin, e molti segretari di sezione e militanti. E poi c’era lei, mia mamma, che con il suo affetto mi ha dato la carica necessaria per presentarmi e dire che quello che fino a poco tempo fa poteva essere solamente un sogno ora potrebbe davvero trasformarsi in una solida e concreta realtà.

Io ci credo e so che ci credono in tanti. Bruxelles, arriviamo!