Per la sinistra, Pd compreso, è vietato definire emergenza la situazione che l’Italia sta affrontando sui migranti. Al Parlamento Europeo parleremo di migrazione, ma la richiesta, da noi sostenuta, di un dibattito specifico sull’emergenza italiana è stata bocciata a causa della maggioranza e del Pd. Forse la sinistra ha paura di ammettere che la linea della Lega sui migranti sta ottenendo sempre più consensi in Europa. Un segnale importante era arrivato dal presidente del Ppe, Manfred Weber, che aveva bacchettato Germania e Francia per l’assoluto immobilismo di fronte all’emergenza che l’Italia sta vivendo, ribadendo quello che diciamo da tempo, ossia che serve un piano europeo per fermare i flussi che sia rivolto ai Paesi terzi di transito e soprattutto di partenza.
La proposta iniziale, sulla quale come Lega eravamo d’accordo, era proprio quella di un dibattito in aula “sulla necessità di solidarietà dell’UE all’Italia che sta affrontando una situazione d’emergenza a causa dell’incremento dei flussi dei migranti”, ma da parte della sinistra, con il PD in prima fila, c’è stato il voto contrario, con la successiva controproposta di un dibattito con un titolo diverso, in cui si sposta il ‘focus’ sui migranti e non sui flussi e, soprattutto, su tutta la parte relativa alla questione emergenziale e agli aiuti all’Italia. Un vero e proprio voltafaccia e come Lega non ci stiamo perchè i nostri cittadini, i nostri amministratori locali sono stanchi delle parole.
Servono fatti. L’Europa deve darsi una svegliata e non lasciare ancora una volta l’Italia a fare i conti con l’emergenza.