La UE vuole cancellare la pesca a strascico e lo impediremo

Da Bruxelles a Roma, la Lega è unita nel difendere la pesca italiana contro il disastroso Piano d’azione dell’Ue che vuole cancellare la pesca a strascico e ridurre di un terzo le aree marine per le attività del settore. Dopo le barricate che abbiamo alzato al Parlamento europeo, oggi alla Camera dei deputati, grazie alla Lega, la Commissione Agricoltura ha bocciato il Piano Ue. Si tratta di un segnale forte in vista della protesta del 23 giugno delle marinerie italiane e del prossimo Consiglio Ue sulla pesca. Questo Piano d’azione è un boomerang: in nome di un ambientalismo ideologico, si vuole vietare la pesca a strascico praticata da ben 2088 imbarcazioni italiane. Noi non lo accetteremo: non possiamo rinunciare al 20% della flotta italiana e a intere filiere ittiche per far spazio al pesce importato da Paesi terzi che nemmeno rispettano le nostre stesse regole e standard, o peggio per rifilarci il pesce prodotto in laboratorio. Ne va del futuro lavorativo di migliaia di pescatori e delle loro famiglie, della sopravvivenza delle nostre comunità costiere, ma anche del futuro della nostra sovranità alimentare e della nostra salute.