Esprimo tutta la mia vicinanza ai pescatori e alle imprese colpiti dalla moria di vongole nel litorale adriatico tra Cervia e Cesenatico.
Un problema che si somma ai pochi giorni di pesca a disposizione dei pescatori a causa della scarsità di materia prima. Il governo nazionale e la Regione Emilia-Romagna battano un colpo. Occorre attivare subito il fondo di solidarietà nazionale, in modo da dare risposte in tempi rapidi alle difficoltà del comparto e delle famiglie. Ma bisogna mettere in campo anche azioni che consentano di far fronte a questo fenomeno, che purtroppo si manifesta ormai periodicamente, in modo strutturale.
Il tema degli effetti dell’inquinamento e del clima sull’ambiente marino e sulle attività di pesca non può essere più rinviato. È un tema che sto portando avanti al Parlamento europeo attraverso un’iniziativa legislativa volta a promuovere mezzi di sussistenza alternativi e migliorare la stabilità economica dei lavoratori della pesca colpiti da fenomeni come la moria delle vongole in Emilia-Romagna, o delle cozze in Veneto.
Sono contenta che questa iniziativa sia stata sottolineata con interesse dal Medac nella riunione di oggi incentrata proprio sul tema degli effetti dei cambiamenti climatici sulla pesca. Occorrono misure per promuovere la ricerca scientifiche, la mitigazione e l’adattamento, e strumenti ad hoc come gli aiuti specifici del Feamp